E' inutile negarsi il permesso di pensare al "Come sarebbe stato se". Come sarebbe stato se tu non fossi stato ancora intrappolato nel tuo passato e avessi continuato a volermi come la notte in cui mi rapisti? Come sarebbe ora girare occhi negli occhi, cuori nei cuori, attraversando la solitudine della gente nel nostro involucro di complicità e sorrisi? Me lo sono chiesto, nella nostra pantomima di persone beneducate e malepensanti. Sarebbe stato bello, come bello sei quando mi sorridi con quell'aria da bambino, mostrando i denti bianchi sotto la caterva di ricci castani. Sarebbe stato giusto e sarebbe stato buono.
"Dottoressa perché secondo Lei cerco sempre persone che non stanno bene con la testa?"
"Perché sei abituato a stare male e forse sta iniziando anche a piacerti".
"..."
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