Ultimo giorno di IVB

Oggi mi son ritirato da scuola. Ho fatto tutto, compiti, interrogazioni e quant'altro. Abbiamo organizzato una pseudo-festa in classe. Eravamo in pochi. Abbiamo mangiato, scherzato fatto un torneo di spallucce e poi son arrivati gli annuari, come ciliegina sulla torta.

Gli annuari son qualcosa che ti lasciano sempre un alone di tristezza sul cuore e un seme di malinconia dentro. Rivedi tutti i tuoi amici e vedi te stesso, e almeno io, mi rivedo a rivedere l'annuario tra qualche anno.
E' un periodo strano, periodo che credo sia dovuto all'inizio del quinto liceo e ai miei diciotto anni che si avvicinano a passi veloci.

Abbiamo firmato gli annuari, dedicando sentimenti, e causando la commozione di molti, me compreso che sentimentale come sempre, non sono lontano alle lacrimone. E' stata una dedica in particolare che m'ha toccato. Quella del prof. Autieri, il prof di Storia e Filosofia.

M'ha scritto "Conserva sempre questo entusiasmo per tutto e tutti; l'anno prossimo capirai di essere "un'anima Bella". Spero che troverai sempre qualcuno capace di cogliere la tua profondità..."

Sono rimasto così, col cuore in mano quando l'ho letta. Gli avrei voluto urlare contro tante parole, dolci, ma che necessitano di molti decibel per trovare la forza d'uscire. Ho fatto una piccola ricerca e ho scopero cos'è "un'anima Bella". E' un concetto espresso da Schiller, Romantico Tedesco, che vedeva in alcune anime la capacità di conciliare per natura la cosa gisuta da fare, il "dovere" con l'istinto, facendo quindi così per natura il proprio dovere.

Oltre che a riconoscermi in queste parole, mi son reso conto della bellezza del complimento. Il più bello che abbia mai ricevuto, questo è certo.

E mentre vedo tutte queste cose finire, spero solo di non perdere mai le persone che sto incontrando, non tutte ovvio, alcune solo, che anche son piccoli contriubti, hanno reso felice questo petto spento.

Ho perso l'ispirazione per stasera. Notte a tutti.

3 volte dentro te.:

utente anonimo ha detto...

"Petto spento".
La verità che si cela sotto queste parole è inversamente proporzionale al loro secco significato. E' testato: se affermo di essere una persona vuota, sarò straripante di ricchezze, se nego di essere una persona immatura e piccola - anche solo giustificandomi - dimostrerò al mondo l'esatto contrario, e funziona quasi sempre così.
"Conoscendoti", attraverso la lettura dei tuoi vecchi interventi, ho notato una banalità ed una certa uguaglianza rispetto agli altri TeEnAgErS. Eppure i tuoi silenzi, sapientemente dosati contro ogni voluta intenzione, hanno aperto le porte al tuo complesso mondo interiore, tormentato e vasto, apparentemente ingarbugliato, ma avente invece un suo ordine preciso. Una "Bella Anima" come dice il tuo prof, io aggiungo "con i suoi pregi e difetti". Sempre stando alle parole del prof, ti auguro anch'io di trovare le persone capaci di cogliere e valorizzare la tua profondità da ogni lato, nella sua interezza. Augurare forse è riduttivo, io ti assicuro che sarà così.
Sparata la sentenza me ne vò. Ciao brutto

utente anonimo ha detto...

E stato Hegel a sottoporre l'«anima bella» ad una critica spietata, mettendone in evidenza l'inconsistenza effettuale e la sostanziale infelicità: essa, pur col desiderio di verità e di assoluto, rimane irreale e vuota, perché non si confronta davvero mai col negativo e col suo contenuto, ma, chiusa nel bozzolo di una immaginaria perfezione, non ha una autentica esperienza e conoscenza del mondo, al quale continuamente reagisce mostrando una morbosa suscettibilità.
le nuove «anime belle» sono quelle che "sotto l'apparenza della spregiudicatezza sono bisognose della leggerezza del vivere, e desiderose di una vita dolce, pacifica, senza inquietudini né tormenti"

utente anonimo ha detto...

Infatti spesso la gente pensa che i professori di filosofia siano dei cazzoni cannati stile rasta-man... eccezion fatta, chiaramente, per Adolf "Luiso" Hitler...

Quanto sbaglia.

E' più o meno quello che ti ho detto io, qualche giorno dopo... ma senza aver ancora letto questo post, per tanto, per una volta, credici.

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Ultimo giorno di IVB

domenica 1 giugno 2008

Oggi mi son ritirato da scuola. Ho fatto tutto, compiti, interrogazioni e quant'altro. Abbiamo organizzato una pseudo-festa in classe. Eravamo in pochi. Abbiamo mangiato, scherzato fatto un torneo di spallucce e poi son arrivati gli annuari, come ciliegina sulla torta.

Gli annuari son qualcosa che ti lasciano sempre un alone di tristezza sul cuore e un seme di malinconia dentro. Rivedi tutti i tuoi amici e vedi te stesso, e almeno io, mi rivedo a rivedere l'annuario tra qualche anno.
E' un periodo strano, periodo che credo sia dovuto all'inizio del quinto liceo e ai miei diciotto anni che si avvicinano a passi veloci.

Abbiamo firmato gli annuari, dedicando sentimenti, e causando la commozione di molti, me compreso che sentimentale come sempre, non sono lontano alle lacrimone. E' stata una dedica in particolare che m'ha toccato. Quella del prof. Autieri, il prof di Storia e Filosofia.

M'ha scritto "Conserva sempre questo entusiasmo per tutto e tutti; l'anno prossimo capirai di essere "un'anima Bella". Spero che troverai sempre qualcuno capace di cogliere la tua profondità..."

Sono rimasto così, col cuore in mano quando l'ho letta. Gli avrei voluto urlare contro tante parole, dolci, ma che necessitano di molti decibel per trovare la forza d'uscire. Ho fatto una piccola ricerca e ho scopero cos'è "un'anima Bella". E' un concetto espresso da Schiller, Romantico Tedesco, che vedeva in alcune anime la capacità di conciliare per natura la cosa gisuta da fare, il "dovere" con l'istinto, facendo quindi così per natura il proprio dovere.

Oltre che a riconoscermi in queste parole, mi son reso conto della bellezza del complimento. Il più bello che abbia mai ricevuto, questo è certo.

E mentre vedo tutte queste cose finire, spero solo di non perdere mai le persone che sto incontrando, non tutte ovvio, alcune solo, che anche son piccoli contriubti, hanno reso felice questo petto spento.

Ho perso l'ispirazione per stasera. Notte a tutti.

3 commenti:

utente anonimo ha detto...

"Petto spento".
La verità che si cela sotto queste parole è inversamente proporzionale al loro secco significato. E' testato: se affermo di essere una persona vuota, sarò straripante di ricchezze, se nego di essere una persona immatura e piccola - anche solo giustificandomi - dimostrerò al mondo l'esatto contrario, e funziona quasi sempre così.
"Conoscendoti", attraverso la lettura dei tuoi vecchi interventi, ho notato una banalità ed una certa uguaglianza rispetto agli altri TeEnAgErS. Eppure i tuoi silenzi, sapientemente dosati contro ogni voluta intenzione, hanno aperto le porte al tuo complesso mondo interiore, tormentato e vasto, apparentemente ingarbugliato, ma avente invece un suo ordine preciso. Una "Bella Anima" come dice il tuo prof, io aggiungo "con i suoi pregi e difetti". Sempre stando alle parole del prof, ti auguro anch'io di trovare le persone capaci di cogliere e valorizzare la tua profondità da ogni lato, nella sua interezza. Augurare forse è riduttivo, io ti assicuro che sarà così.
Sparata la sentenza me ne vò. Ciao brutto

utente anonimo ha detto...

E stato Hegel a sottoporre l'«anima bella» ad una critica spietata, mettendone in evidenza l'inconsistenza effettuale e la sostanziale infelicità: essa, pur col desiderio di verità e di assoluto, rimane irreale e vuota, perché non si confronta davvero mai col negativo e col suo contenuto, ma, chiusa nel bozzolo di una immaginaria perfezione, non ha una autentica esperienza e conoscenza del mondo, al quale continuamente reagisce mostrando una morbosa suscettibilità.
le nuove «anime belle» sono quelle che "sotto l'apparenza della spregiudicatezza sono bisognose della leggerezza del vivere, e desiderose di una vita dolce, pacifica, senza inquietudini né tormenti"

utente anonimo ha detto...

Infatti spesso la gente pensa che i professori di filosofia siano dei cazzoni cannati stile rasta-man... eccezion fatta, chiaramente, per Adolf "Luiso" Hitler...

Quanto sbaglia.

E' più o meno quello che ti ho detto io, qualche giorno dopo... ma senza aver ancora letto questo post, per tanto, per una volta, credici.

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