Sveglio di buon ora, ho la testa piena di pensieri. Pensieri legati a ieri, all'altro ieri e a oggi. Per non parlare di quelli legati a domani. Ma ho una poesia da lasciare. Senza dediche ufficiali nè altro.
Latte, Miele e Cacao.
Ai raggi della Luna guardavo la tua pelle,
liscia come Latte,
imbruinta come Miele,
dolce come Cacao.
Mentre Morfeo, ti raccontava le Sue Storie poi,
ti ho guardato, le tue labbra schiuse,
i tuoi occhi smerigliati d'emozione
Ho assaggiato la tua pelle con un tocco,
che tenero s'è posato sul tuo Fiore,
lasciandomi ingordo col tuo aroma nel Sangue.
Ho preso a carezzarti, mentre tu ancor L'ascoltavi,
a disegnarti con le dita
volendo esser sicuro che tu eistessti.
Un sussurro tattile,
che ho posato su ogni tua linea,
carezzando le forme
assaggiando il sapore d'ogni curva
che nel Fiore degl'Anni,
esibisci con vanità.
Ho sentito il corpo tuo rispondermi,
in un idioma a me sconosciuto,
che da sempre ho imparato a parlare;
con un tocco di labbra diverso
ne ho capito i desideri,
dolci e sensuali nella loro ingenuità.
E mentre ancora Morfeo ti tratteneva,
restavo a guardare,
i riflessi della tua pelle
di Latte, Miele e Cacao.
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Latte, Miele e Cacao
sabato 23 agosto 2008 by Solodallamente
Sveglio di buon ora, ho la testa piena di pensieri. Pensieri legati a ieri, all'altro ieri e a oggi. Per non parlare di quelli legati a domani. Ma ho una poesia da lasciare. Senza dediche ufficiali nè altro.
Latte, Miele e Cacao.
Ai raggi della Luna guardavo la tua pelle,
liscia come Latte,
imbruinta come Miele,
dolce come Cacao.
Mentre Morfeo, ti raccontava le Sue Storie poi,
ti ho guardato, le tue labbra schiuse,
i tuoi occhi smerigliati d'emozione
Ho assaggiato la tua pelle con un tocco,
che tenero s'è posato sul tuo Fiore,
lasciandomi ingordo col tuo aroma nel Sangue.
Ho preso a carezzarti, mentre tu ancor L'ascoltavi,
a disegnarti con le dita
volendo esser sicuro che tu eistessti.
Un sussurro tattile,
che ho posato su ogni tua linea,
carezzando le forme
assaggiando il sapore d'ogni curva
che nel Fiore degl'Anni,
esibisci con vanità.
Ho sentito il corpo tuo rispondermi,
in un idioma a me sconosciuto,
che da sempre ho imparato a parlare;
con un tocco di labbra diverso
ne ho capito i desideri,
dolci e sensuali nella loro ingenuità.
E mentre ancora Morfeo ti tratteneva,
restavo a guardare,
i riflessi della tua pelle
di Latte, Miele e Cacao.
Latte, Miele e Cacao.
Ai raggi della Luna guardavo la tua pelle,
liscia come Latte,
imbruinta come Miele,
dolce come Cacao.
Mentre Morfeo, ti raccontava le Sue Storie poi,
ti ho guardato, le tue labbra schiuse,
i tuoi occhi smerigliati d'emozione
Ho assaggiato la tua pelle con un tocco,
che tenero s'è posato sul tuo Fiore,
lasciandomi ingordo col tuo aroma nel Sangue.
Ho preso a carezzarti, mentre tu ancor L'ascoltavi,
a disegnarti con le dita
volendo esser sicuro che tu eistessti.
Un sussurro tattile,
che ho posato su ogni tua linea,
carezzando le forme
assaggiando il sapore d'ogni curva
che nel Fiore degl'Anni,
esibisci con vanità.
Ho sentito il corpo tuo rispondermi,
in un idioma a me sconosciuto,
che da sempre ho imparato a parlare;
con un tocco di labbra diverso
ne ho capito i desideri,
dolci e sensuali nella loro ingenuità.
E mentre ancora Morfeo ti tratteneva,
restavo a guardare,
i riflessi della tua pelle
di Latte, Miele e Cacao.
2 commenti:
- Dolcepoetessa ha detto...
-
sabato, 23 agosto, 2008
-
Magnifica *ò*
- SoloDallaMente ha detto...
-
sabato, 23 agosto, 2008
-
Grassie ù__u
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2 volte dentro te.:
Magnifica *ò*
Grassie ù__u
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