2008 + 1 = 2009

Non mi sento eccessivamente ispirato per scrivere stamattina.
E' come se avessi l'ansia per fare mille cose, che devo fare assolutamente sebbene non so quali siano. Ora come ora, mi son concesso la colazione, visto che ieri ho donato pure il sangue, per la prima volta tra l'altro.

A quanto pare il 2008 non è piaciuto a molti, anzi. Io, con una visione Hegeliana, direi che quest'anno con le sue parti del "negativo", sofferenti eccetera, fa parte del cammino di ognuno di Noi, in maniera integrante. Eppure, se vogliamo dar ascolto al caro Hegel, allora dovrebbe anche arrivare il momento della sintesi, in cui finalmente mi ricongiungo con l'assoluto. Questo momento negativo, dovrebbe finire? ok, alt. Sto traslando Hegel alla mia vita, forse con troppa superbia. Fatto sta, che quest'anno è stato un anno che m'ha fatto riflettere. M'ha fatto crescere. Se ricordo l'Aldo di un anno fa, non so quanto mi ci ritrovi. Sono meno sociale, meno aperto, meno disponibile e meno fiducioso; meno speranzoso, meno combattivo, meno felice. E forse, riflettendoci, è meglio così.

Che aspetto da questo nuovo anno? Diciamo che obbiettivi ce ne sono, desideri anche. Diciamo che è come ogni inizio d'anno. Vorrei riuscire a prendere la patente in tempi brevi, uscira da stromaledetto liceo con il voto che dico io, entrare all'università come dico io, trovarmi un lavoro, riuscire a completare la mia opera privata, riprendere a scrivere in maniera seria ma soprattutto innamorarmi/essere amato nuovamente. Sarò ripetitivo, ma troppo tempo senz'amore, vivendo da "da solo" è qualcosa di insostenibile. Si perde la cognizione del tempo, delle cose reali. Essere soli va bene, ma non troppo. Il 2008 è stato il mio anno single { non perchè gli altri fossero stati chissà che }, ma in quest'anno ci son state le "storie" formato due settimane, che mi hanno lasciato veramente tanto. E c'è stato il viaggio a Barcellona e ad Edinburgo, i miei diciott'anni.

Ad ogni modo, ci son alcune persone che vorrei ringraziare, altre che vorrei mandare abbondantemente mandare a fanculo. Ma preferisco fare gli Auguri di Cuore qui, senza tante cerimonie. Chi sa che nella mia vita c'è stato e non è stato solo una presenza, sa che sono rivolti a Lui/Lei.

Buona vita a tutti, Vi lascio con una canzone che mi sta piacendo parecchio:

"The man who can't be moved"








Lyrics | The Script lyrics - The Man Who Can't Be Moved lyrics

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2008 + 1 = 2009

mercoledì 31 dicembre 2008

Non mi sento eccessivamente ispirato per scrivere stamattina.
E' come se avessi l'ansia per fare mille cose, che devo fare assolutamente sebbene non so quali siano. Ora come ora, mi son concesso la colazione, visto che ieri ho donato pure il sangue, per la prima volta tra l'altro.

A quanto pare il 2008 non è piaciuto a molti, anzi. Io, con una visione Hegeliana, direi che quest'anno con le sue parti del "negativo", sofferenti eccetera, fa parte del cammino di ognuno di Noi, in maniera integrante. Eppure, se vogliamo dar ascolto al caro Hegel, allora dovrebbe anche arrivare il momento della sintesi, in cui finalmente mi ricongiungo con l'assoluto. Questo momento negativo, dovrebbe finire? ok, alt. Sto traslando Hegel alla mia vita, forse con troppa superbia. Fatto sta, che quest'anno è stato un anno che m'ha fatto riflettere. M'ha fatto crescere. Se ricordo l'Aldo di un anno fa, non so quanto mi ci ritrovi. Sono meno sociale, meno aperto, meno disponibile e meno fiducioso; meno speranzoso, meno combattivo, meno felice. E forse, riflettendoci, è meglio così.

Che aspetto da questo nuovo anno? Diciamo che obbiettivi ce ne sono, desideri anche. Diciamo che è come ogni inizio d'anno. Vorrei riuscire a prendere la patente in tempi brevi, uscira da stromaledetto liceo con il voto che dico io, entrare all'università come dico io, trovarmi un lavoro, riuscire a completare la mia opera privata, riprendere a scrivere in maniera seria ma soprattutto innamorarmi/essere amato nuovamente. Sarò ripetitivo, ma troppo tempo senz'amore, vivendo da "da solo" è qualcosa di insostenibile. Si perde la cognizione del tempo, delle cose reali. Essere soli va bene, ma non troppo. Il 2008 è stato il mio anno single { non perchè gli altri fossero stati chissà che }, ma in quest'anno ci son state le "storie" formato due settimane, che mi hanno lasciato veramente tanto. E c'è stato il viaggio a Barcellona e ad Edinburgo, i miei diciott'anni.

Ad ogni modo, ci son alcune persone che vorrei ringraziare, altre che vorrei mandare abbondantemente mandare a fanculo. Ma preferisco fare gli Auguri di Cuore qui, senza tante cerimonie. Chi sa che nella mia vita c'è stato e non è stato solo una presenza, sa che sono rivolti a Lui/Lei.

Buona vita a tutti, Vi lascio con una canzone che mi sta piacendo parecchio:

"The man who can't be moved"








Lyrics | The Script lyrics - The Man Who Can't Be Moved lyrics

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