Fìn


Languore


Io sono l'Impero alla fine della decadenza,
che guarda passare i grandi Barbari bianchi
componendo acrostici indolenti in aureo stile
in cui danza il languore del sole.

L'anima solitaria soffre di un denso tedio.
Laggiù, si dice, lunghe battaglie cruente.
Oh, non potervi, così debole nei miei lenti desideri,
oh, non volervi fiorire un po' quest'esistenza!

Oh, non volervi, non potervi un po' morire!
Ah, tutto è bevuto! Batillo, hai finito di ridere?
Ah, tutto bevuto, tutto mangiato! Più nulla da dire!

Solo, una poesia un po' sciocca da gettare nel fuoco,
solo, uno schiavo un po' frivolo che vi trascura, solo,
una noia di chissà cosa che vi affligge!







Inizio con questa poesia di Verlaine. In questo post, oltre a celebrare il mio nuovo template, che devo dire è stupendo veramente, voelvo soffermarmi maggiormente sulla parola "fine".

Come ho detto, anzi scritto, ad una persona pochi giorni fa, non credo alla sacralità di questa parola. La fine ci spaventa, ci rende spesso così patetici, vittima della voglia di trattenere tutto in una agonia prolungata. Eppure è inutile restare così legati alla fine; ogni fine è un nuovo inizio, non esiste niente che non inizi se non da una fine.

Eppure restiamo legati alla fine. Io in primis.

Non riesco ad accettare una "fine", diciamo così. Continuo ad arrovellarmi la testa, con domande a cui non troverò da solo risposta, ma a cui niente è concesso di sapere. E ora che mi resta da fare? Chiodo-scaccia-chiodo? Non sono purtroppo in grado. Eppure proverò almeno a farmi svuotare la testa, che ultimamente è sempre piena. Però sento, che in un modo o nell'altro ci reincontreremo. Il destino e l'universo, complottano per unirci, in qualche modo, come direbbe Coelho nell'Alchimista.


Poi c'è la fine della scuola e l'arrivo degli esami. La fine della mia vita da liceale, della vita scolastica per antonomasia. Abbiamo fatto una bella cena con i professori, un bellissimo ultimo di giorno strappalacrime. E sono contento tuttavia, ho chisuo i rapporti in tempo, con le persone che a quanto pare non erano amiche vere e li ho stretti e chiariti, con quelle che si son rivelate una sorpresa, che magari, tornando indietro conoscerei meglio;

ora vorrei fare l'elenco dei ricordi, ma so che non ci riesco. Però non posso non ricordare tutte le cazzate fatte assieme bassotti e il fu regno sporchi. Jessica e il suo modo di fare previsioni, progetti e di aver dopo cinque minuti, sempre una risposta pronta a tutto quello che succede; Ludovica e la sua voglia di fare, Andrea e le mille risate che mi fa fare.. Fabrizio, che ogni giorno mi allieta con il suo "m' romb' pop' 'o cazz" a metà mattinata; Luca che finalmente ho ritrovato. Bassotti e bassotte, tutti quanti veramente. Per cinque anni, mi avete reso la vita più allegra, più colorata. E sebbene i dissapori qua e là ci siano stati, grazie a Voi, amici miei, sono quello che sono, fatto di meno chiacchiere e più fatti, grazie anche a voi, mi sono formato. E così dico grazie ai professori che mi hanno accompagnato, grazie a tutti i ragazzi dell'Alberti che hanno condiviso con me questo percorso. Sembra banale, ma sono conteto di tutto. Sono un pò nostalgico, eppure Settembre mi si avvicina e non riesco a non desiderarlo sempre di più.


A Settembre finalmente inizierò, sarò, studierò quello che voglio da tempo. Andrò a Salerno-Fisciano, vedremo come mi troverò. Le persone che conoscerò, come andrà l'Uni e tutto il resto.


Ora sono in prova presso un call-center, promette bene. Non so, vivo ogni giorno in ansia. Ansia e voglia di essere diverso, di far svoltare questa vita. Sento che mi sta scorrendo dalle mani, tra le dita, come sangue da una ferita. Vorrei poterla afferare, quando sento il profumo delle sere d'estate da ritorno dagli allenamenti, quando vedo gli altri prepararsi per la sera fuori... quando mi guardo all specchio e non c'è nessuno. Quando cammino e vedo gli altri assieme e io sempre da solo. Non so, vorrei essere innamorato. Vorrei completarmi per una volta.
Vorrei sapere che sono importante per qualcuno, che servo, che ho un posto, che posso rifugiarmi, vorrei sapere che esiste ancora l'amore vero, che c'è l'anima gemella. Che non devo inseguirla nè spiegarle i miei perchè. Nè dirle perchè le mando i messaggi o perchè faccio certi tipi di domande.. vedete, è assurdo. Non so, forse son io dai gusti difficili. Non so. Eppure so che da ora in poi, non voglio più spezzare il cuore a nessuno per nessun motivo. Sarà la polizia karmica ad avermi punito, con gli ultimi avvenimenti di qualche mia sparizione nel passato, ne parlavo con micky.
 Mi fa piacere saperlo, innamorato.

Ora non so, spengo. Voglio ripsosare un pò. Buonafine a tutti, buon languore.

5 volte dentro te.:

utente anonimo ha detto...

Con la speranza di aver colto il senso delle tue parole, voglio solo dirti, anche se è davvero poca cosa, che la vita cambia in un momento, improvvisamente...l' uomo non deve far altro che aspettare...troverai la persona nella quale ti potrai rifugiare, che non chiederà mai i tuoi perchè e che VORRA' i tuoi messaggi...siamo costretti a vivere nell' attesa...per il resto complimenti per il lavoro e guarda avanti con fiducia, senza paura...la vita cambia e non puoi fare altro che seguirla e desiderare questo cambiamento.

p.s. bel blog e soprattutto bella scritta xD (così capisci anche chi sono u.u)

SoloDallaMente ha detto...

ho capito e dico grazie, di cuore.

utente anonimo ha detto...

Non amo commentare i blog, nè amo questi ultimi.
Eppure questa volta mi sento di farlo.
Sei una persona fantastica lo sai, si?
E questo intervento tanto profondo e sensibile ne è la prova.
E sei importante per più di una persona, ne sono sicura.
Non potrebbe essere altrimenti.
Ti ho scoperto pian piano ed un giorno sarai una delle persone per le quali mi ritroverò a dire grazie a Lot.
Ti voglio bene tesò :*

utente anonimo ha detto...

ovviamente ho pianto nuovamente leggendo qst blog..non faccio altro che qst oramai..il solo pensiero di non vivere la stessa quotidianità ,aspettata dopo ogni estate, insieme a voi mi rende davvero triste..! le parole che hai scritto sono bellissime..ti auguro con tutto il cuore che tu riesca a renderti felice,fiero di quello che sei,delle tue scelte e delle tue aspettative! come c'era scritto nel video un pezzettino di ognuno di voi rimarrà indelebile nel mio cuore per sempre...

ti voglio bene Jessica..

utente anonimo ha detto...

quando la smetterai di essere vittima di te stesso?

chi siamo noi per decidere qual'è la nostra anima gemella?
proiezioni di nostri ideali su altre persone, coltivazioni di false illusioni...

credetti ingenuamente di averla trovata, ma invece, come al solito il tempo e gli eventi rovinano tutto.

quanto può bastare uno sguardo fugace, un tremitio allo stomaco, un soffio al cuore?
un'eternità.

il tempo invece rovina tutto.

la sacralità della vita sembra concentrarsi in due momenti topici inizio/fine quello che c'è nel mezzo poco importa.

succede nei film e succede nella realtà, tutti i giorni.La gente si prende quello che vuole, si aggrappa alle coincidenze, quelle poche, e ci tira su un'esistenza.

p.s. sto aspettando ancora la tua poesia...anche se credo tu non l'abbia mai scritta.
autore di OcchiVerdi.

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Fìn

venerdì 19 giugno 2009


Languore


Io sono l'Impero alla fine della decadenza,
che guarda passare i grandi Barbari bianchi
componendo acrostici indolenti in aureo stile
in cui danza il languore del sole.

L'anima solitaria soffre di un denso tedio.
Laggiù, si dice, lunghe battaglie cruente.
Oh, non potervi, così debole nei miei lenti desideri,
oh, non volervi fiorire un po' quest'esistenza!

Oh, non volervi, non potervi un po' morire!
Ah, tutto è bevuto! Batillo, hai finito di ridere?
Ah, tutto bevuto, tutto mangiato! Più nulla da dire!

Solo, una poesia un po' sciocca da gettare nel fuoco,
solo, uno schiavo un po' frivolo che vi trascura, solo,
una noia di chissà cosa che vi affligge!







Inizio con questa poesia di Verlaine. In questo post, oltre a celebrare il mio nuovo template, che devo dire è stupendo veramente, voelvo soffermarmi maggiormente sulla parola "fine".

Come ho detto, anzi scritto, ad una persona pochi giorni fa, non credo alla sacralità di questa parola. La fine ci spaventa, ci rende spesso così patetici, vittima della voglia di trattenere tutto in una agonia prolungata. Eppure è inutile restare così legati alla fine; ogni fine è un nuovo inizio, non esiste niente che non inizi se non da una fine.

Eppure restiamo legati alla fine. Io in primis.

Non riesco ad accettare una "fine", diciamo così. Continuo ad arrovellarmi la testa, con domande a cui non troverò da solo risposta, ma a cui niente è concesso di sapere. E ora che mi resta da fare? Chiodo-scaccia-chiodo? Non sono purtroppo in grado. Eppure proverò almeno a farmi svuotare la testa, che ultimamente è sempre piena. Però sento, che in un modo o nell'altro ci reincontreremo. Il destino e l'universo, complottano per unirci, in qualche modo, come direbbe Coelho nell'Alchimista.


Poi c'è la fine della scuola e l'arrivo degli esami. La fine della mia vita da liceale, della vita scolastica per antonomasia. Abbiamo fatto una bella cena con i professori, un bellissimo ultimo di giorno strappalacrime. E sono contento tuttavia, ho chisuo i rapporti in tempo, con le persone che a quanto pare non erano amiche vere e li ho stretti e chiariti, con quelle che si son rivelate una sorpresa, che magari, tornando indietro conoscerei meglio;

ora vorrei fare l'elenco dei ricordi, ma so che non ci riesco. Però non posso non ricordare tutte le cazzate fatte assieme bassotti e il fu regno sporchi. Jessica e il suo modo di fare previsioni, progetti e di aver dopo cinque minuti, sempre una risposta pronta a tutto quello che succede; Ludovica e la sua voglia di fare, Andrea e le mille risate che mi fa fare.. Fabrizio, che ogni giorno mi allieta con il suo "m' romb' pop' 'o cazz" a metà mattinata; Luca che finalmente ho ritrovato. Bassotti e bassotte, tutti quanti veramente. Per cinque anni, mi avete reso la vita più allegra, più colorata. E sebbene i dissapori qua e là ci siano stati, grazie a Voi, amici miei, sono quello che sono, fatto di meno chiacchiere e più fatti, grazie anche a voi, mi sono formato. E così dico grazie ai professori che mi hanno accompagnato, grazie a tutti i ragazzi dell'Alberti che hanno condiviso con me questo percorso. Sembra banale, ma sono conteto di tutto. Sono un pò nostalgico, eppure Settembre mi si avvicina e non riesco a non desiderarlo sempre di più.


A Settembre finalmente inizierò, sarò, studierò quello che voglio da tempo. Andrò a Salerno-Fisciano, vedremo come mi troverò. Le persone che conoscerò, come andrà l'Uni e tutto il resto.


Ora sono in prova presso un call-center, promette bene. Non so, vivo ogni giorno in ansia. Ansia e voglia di essere diverso, di far svoltare questa vita. Sento che mi sta scorrendo dalle mani, tra le dita, come sangue da una ferita. Vorrei poterla afferare, quando sento il profumo delle sere d'estate da ritorno dagli allenamenti, quando vedo gli altri prepararsi per la sera fuori... quando mi guardo all specchio e non c'è nessuno. Quando cammino e vedo gli altri assieme e io sempre da solo. Non so, vorrei essere innamorato. Vorrei completarmi per una volta.
Vorrei sapere che sono importante per qualcuno, che servo, che ho un posto, che posso rifugiarmi, vorrei sapere che esiste ancora l'amore vero, che c'è l'anima gemella. Che non devo inseguirla nè spiegarle i miei perchè. Nè dirle perchè le mando i messaggi o perchè faccio certi tipi di domande.. vedete, è assurdo. Non so, forse son io dai gusti difficili. Non so. Eppure so che da ora in poi, non voglio più spezzare il cuore a nessuno per nessun motivo. Sarà la polizia karmica ad avermi punito, con gli ultimi avvenimenti di qualche mia sparizione nel passato, ne parlavo con micky.
 Mi fa piacere saperlo, innamorato.

Ora non so, spengo. Voglio ripsosare un pò. Buonafine a tutti, buon languore.

5 commenti:

utente anonimo ha detto...

Con la speranza di aver colto il senso delle tue parole, voglio solo dirti, anche se è davvero poca cosa, che la vita cambia in un momento, improvvisamente...l' uomo non deve far altro che aspettare...troverai la persona nella quale ti potrai rifugiare, che non chiederà mai i tuoi perchè e che VORRA' i tuoi messaggi...siamo costretti a vivere nell' attesa...per il resto complimenti per il lavoro e guarda avanti con fiducia, senza paura...la vita cambia e non puoi fare altro che seguirla e desiderare questo cambiamento.

p.s. bel blog e soprattutto bella scritta xD (così capisci anche chi sono u.u)

SoloDallaMente ha detto...

ho capito e dico grazie, di cuore.

utente anonimo ha detto...

Non amo commentare i blog, nè amo questi ultimi.
Eppure questa volta mi sento di farlo.
Sei una persona fantastica lo sai, si?
E questo intervento tanto profondo e sensibile ne è la prova.
E sei importante per più di una persona, ne sono sicura.
Non potrebbe essere altrimenti.
Ti ho scoperto pian piano ed un giorno sarai una delle persone per le quali mi ritroverò a dire grazie a Lot.
Ti voglio bene tesò :*

utente anonimo ha detto...

ovviamente ho pianto nuovamente leggendo qst blog..non faccio altro che qst oramai..il solo pensiero di non vivere la stessa quotidianità ,aspettata dopo ogni estate, insieme a voi mi rende davvero triste..! le parole che hai scritto sono bellissime..ti auguro con tutto il cuore che tu riesca a renderti felice,fiero di quello che sei,delle tue scelte e delle tue aspettative! come c'era scritto nel video un pezzettino di ognuno di voi rimarrà indelebile nel mio cuore per sempre...

ti voglio bene Jessica..

utente anonimo ha detto...

quando la smetterai di essere vittima di te stesso?

chi siamo noi per decidere qual'è la nostra anima gemella?
proiezioni di nostri ideali su altre persone, coltivazioni di false illusioni...

credetti ingenuamente di averla trovata, ma invece, come al solito il tempo e gli eventi rovinano tutto.

quanto può bastare uno sguardo fugace, un tremitio allo stomaco, un soffio al cuore?
un'eternità.

il tempo invece rovina tutto.

la sacralità della vita sembra concentrarsi in due momenti topici inizio/fine quello che c'è nel mezzo poco importa.

succede nei film e succede nella realtà, tutti i giorni.La gente si prende quello che vuole, si aggrappa alle coincidenze, quelle poche, e ci tira su un'esistenza.

p.s. sto aspettando ancora la tua poesia...anche se credo tu non l'abbia mai scritta.
autore di OcchiVerdi.

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