#__The Butterfly Effect

Spesso mi domando in cosa consista effettivamente la felicità; la risposta più razionale che sono riuscito a darmi, mi dice che la felicità è qualcosa di contigente, di breve durate e, soprattutto, non duraturo. Eppure, mi domando, se sia possibile che la vera natura di questo stramaledetto sentimento che rincorriamo in un modo o nell'altro tutti quanti sia così effimera. Vale la pena inseguire questi attimi di felicità, costernati da tutta una lunga scia di momenti infelici? La risposta, più razionale che so darmi, un'altra volta, mi dice che è proprio la ricerca di questi momenti a farci sentire il gusto della vita, proprio quel dolore a farci apprezzare i momenti belli. Ma aldilà della scontatezza di questi ragionamenti cosa resta? Sinceramente non so dirlo.

Oggi è quindici di dicembre; io odio il Natale con tutto me stesso. E' il periodo dell'anno più deprimente in assoluto per tante e varie motivazioni, che sinceramente, non mi va di spiegare. Tuttavia quest'anno la sto vivendo con un'ansia maggiore. Sarà perchè in generale la mia vita psichica si sta muovendo in peggio, le mie speranze per il futuro sono più scarne e scialbe e ciò che desiero mi sembra più irrealizzabile, o al massimo, diventa oggetto del desiderio non mio direttamente.
Eppure vorrei che quest'anno che incomincia sia l'anno della svolta. Vorrei riuscire a portare a casa tanti, troppi traguardi. Vorrei che tutto quello che è stato fino ad ora, non sia più. Vorrei che ciò che ho causato, torni al proprio posto. Voglio tante cose che non dipendono da me, ma che, allo stesso tempo, mi sento chiamato in causa per ottenerle.

Non so bene il senso di questo post, ma tan'è.


Film che consiglio vivamente:
The Butterfly Effect ( che sto rivedendo mentre scrivo il post )
Dancer in The Dark.



Per chi volesse sapere il mio punto di vista su quanto accaduto allo Psiconano, direi che i cinque punti espressi dal FattoQuotidiano di oggi, riassuomo alla perfezione ciò che è il mio pensiero.