- Undisclosed Desires.


E ti svegli la mattnia così stanco, che vorresti solo fare finta di aver scambiato notte per giorno, veglia per sonno e risparmiarti un'altra giornata. Ma già senti che devi andare, che hai tante cose da fare, che non devi deludere aspettative di altri su di te e su di ciò che tu debba fare per loro.

Fondamentalmente sei stanco più per ciò che ti aspetta che per ciò che hai vissuto prima di andare a dormire.

I know you’ve suffered
But I don’t want you to hide
It’s cold and loveless
I won’t let you be denied


E quando poi ci sono quelle giornate in cui senti tutto quel dolore scazzottare con la tua gola, per uscire fuori, ti dici davanti allo specchio che non puoi; non tanto perchè ti è vietato, ma perchè non hai con chi farlo. C'è chi ti ascolta e non commenta, chi ti dà commenti che sinceramente non volevi sentire o chi ti freudizza la vita. Tu al massimo, vorresti solo dirti "dài, ci sono io" o qualche cazzata del genere; eppure che fai? Dici "come cazzo sai consolare, eh?" o ti stai zitto? Ti stai zitto e apprezzi la buona volontà. Alla fine la vita è tutto un compromesso, no?

Però quante volta sogni che un giorno, non troppo lontano, arrivi quella stramaledetta persona che saprà farti venire voglia di vivere e che ti sappia ascoltare come nessun altro? Senza filtri e senza compromessi.

Soothing
I’ll make you feel pure
Trust me
You can be sure


Non credo di parlare solo per me, ma credo che un po' tutti abbiamo al tendenza naturale a migliorare le cose che diciamo. E' la nostra strategia narrativa, per non sentirci sporchi. A volte non è nemmeno tanto il giudizio altrui che ci tange, quanto il nostro giudizio. Eppure sarebbe bello per una volta essere resi puri da qualcuno di cui ti puoi fidare così tanto da lasciare andare ogni minima traccia di remora morale ed etica.

Semplicemente per esistere veramente.

You trick your lovers
That you’re wicked and divine
You may be a sinner
But your innocence is mine


A volte mi chiedo il motivo per cui distruggo chi si avvicina troppo. Non sono un emominchione o un bimbofregna, rifletto su ciò che mi vedo. Gente che per mesi è depressa, chi mi odia e cambia città, chi mi elimina da ogni qualsivoglia ricordo, mi blocca, mi cancella, mi fanculizza.  Li inganno forse? Io non lo credo; o almeno, non lo faccio con coscienza. Tante volte sono malizioso, vivo di questo tipo di gioco di seduzione, magari per avere qualche conferma. Eppure cos'è questa serietà che permea le altre persone? Si esce una volta e si è una coppia? Eppure ho imparato la lezione, credo. Oramai fermo questi giochi prima che arrivi la parte interessante. Magari sono cinico, ma credetemi, non è così. Ho perso la capacità di restarci tanto male per le cose, forse è un bene, ma mi sento leggermente più arido nel cuore, freddo, distaccato. Ma soprattutto sento da un po' di tempo a questa parte di dover pensare anche per chi si rapporta a me; di dover essere responsabile anche per loro.
devo capire io quando il gioco non può andare avanti, quello che può essere detto e quello che devo tenermi per me. Quello che dicono e perchè lo dicono. Sono un demiurgo dei rapporti interpersonali forse? Non lo so, ma mi sento tremendamente responsabile. Come se fossi un perverso burattinaio che muove i fili di tante creature in balìa della mia volontà. Ma come spiegare a me stesso e a chi mi vede che non è così? Vorrei cedere i fili del mio stesso pupazzo a qualcun altro per una volta nella mia vita, lo giuro. Non voglio tenere il controllo, ma è più forte di me. Ho paura ad affidarmi al corso naturale delle cose, alla provvidenza, al fato... a quello che volete insomma. So che devo essere io a mantenere il corso del fiume, se non voglio che questo sfoci a destra e a manca. 

Come disse LunaStorta, forse, dovrei smetterla di sentirmi come Atlante.



E cosa vorrei sentirmi dire? Lo so, lo so cosa vorrei sentirmi dire. Cosa vorrei sentirmi dire, senza suggerimenti da parte mia, senza spiegazioni, senza che me lo aspetti.


I want to reconcile the violence in your heart
I want to recognise your beauty’s not just a mask
I want to exorcise the demons from your past
I want to satisfy the undisclosed desires in your heart











6 volte dentro te.:

laitetchocolat ha detto...

WOW
sono senza parole,
in alcuni punti ritrovo alcuni miei pensieri, azioni...
spero tu riesca a trovare presto quello che cerchi.
Sabry

utente anonimo ha detto...

guarda il film easy ride..e capirai..cos'è la liberta...

utente anonimo ha detto...

infatti..non l'hai visto...

SoloDallaMente ha detto...

@  Sabry : grazie della visita e, grazie, lo spero anch'io.


@ anonimo: darò un occhiata =)  però firmarsi è meglio.

NoirChat ha detto...

Prima o poi arriverà quella persona per la quale deciderai di abbandonarti alla corrente, una persona per la quale chiuderai nell'armadio a doppia mandata i tuoi fili, a far compagnia all'uomo nero.
Un giorno, tesoro.

elè.

utente anonimo ha detto...

E' brutto sentirsi spenti, pensare di dover mandare avanti un'altra giornata per inerzia senza riuscire a trovare un attimo di respiro vero, sai già che butterai al cesso un'altra preziosa giornata della tua vita eppure non puoi tirarti indietro devi alzarti dal letto e fare tutto come se niente fosse. Sentirsi spenti è una sensazione orrenda ma se hai accesa dentro la speranza saprai sentirti vivo.
Leggo e a tratti mi sento quasi in colpa per averti lasciato parlare e parlare senza riuscire a dirti nulla che potesse consolarti. Eppure l'ho fatto.
A volte ciò che basta è un semplice abbraccio, un sorriso o anche un silenzio ma dalla persona giusta, quella che solo guardandoti riesce a darti senso di protezione, riesce a riscaldarti. Io credo fermamente nel fatto che queste persone esistano il problema è trovarle e non sempre le si trova cercando; tante volte ce le ritroviamo avanti come se fossero piovute dal cielo.
Altre volte invece pensiamo di aver trovato queste persone ma poi vediamo fuggirle sotto i nostri occhi senza riuscire a far niente per trattenerle a noi. Ogni volta provoca dolore ed ogni volta sembra la prima anche se col tempo cominci a farci il callo e quasi ti senti apatico, incapace di provare dispiaceri pur sapendo che dentro ci stai male, semplicemente hai imparato a non mostrare a nessuno quello che provi così che non possa più farti del male.
Non devi colpevolizzarti se l'ennesima persona ha deciso di non far più parte della tua vita, va così e che tu voglia accettarlo o meno era destino che andasse via. Puoi provare a riprendertela ma se non c'è interesse da entrambe le parti ti farai solo del male e distruggerai anche i ricordi belli che hai con quella persona.
Tu non sbagli in quello che fai, forse dovresti fregartene ancora di più di quello che una persona può pensare/dire, di come possa fraintendere: quando la persona giusta arriverà saprà accettare anche questo di te.
Ti voglio bene, Aldu.

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- Undisclosed Desires.

martedì 26 gennaio 2010


E ti svegli la mattnia così stanco, che vorresti solo fare finta di aver scambiato notte per giorno, veglia per sonno e risparmiarti un'altra giornata. Ma già senti che devi andare, che hai tante cose da fare, che non devi deludere aspettative di altri su di te e su di ciò che tu debba fare per loro.

Fondamentalmente sei stanco più per ciò che ti aspetta che per ciò che hai vissuto prima di andare a dormire.

I know you’ve suffered
But I don’t want you to hide
It’s cold and loveless
I won’t let you be denied


E quando poi ci sono quelle giornate in cui senti tutto quel dolore scazzottare con la tua gola, per uscire fuori, ti dici davanti allo specchio che non puoi; non tanto perchè ti è vietato, ma perchè non hai con chi farlo. C'è chi ti ascolta e non commenta, chi ti dà commenti che sinceramente non volevi sentire o chi ti freudizza la vita. Tu al massimo, vorresti solo dirti "dài, ci sono io" o qualche cazzata del genere; eppure che fai? Dici "come cazzo sai consolare, eh?" o ti stai zitto? Ti stai zitto e apprezzi la buona volontà. Alla fine la vita è tutto un compromesso, no?

Però quante volta sogni che un giorno, non troppo lontano, arrivi quella stramaledetta persona che saprà farti venire voglia di vivere e che ti sappia ascoltare come nessun altro? Senza filtri e senza compromessi.

Soothing
I’ll make you feel pure
Trust me
You can be sure


Non credo di parlare solo per me, ma credo che un po' tutti abbiamo al tendenza naturale a migliorare le cose che diciamo. E' la nostra strategia narrativa, per non sentirci sporchi. A volte non è nemmeno tanto il giudizio altrui che ci tange, quanto il nostro giudizio. Eppure sarebbe bello per una volta essere resi puri da qualcuno di cui ti puoi fidare così tanto da lasciare andare ogni minima traccia di remora morale ed etica.

Semplicemente per esistere veramente.

You trick your lovers
That you’re wicked and divine
You may be a sinner
But your innocence is mine


A volte mi chiedo il motivo per cui distruggo chi si avvicina troppo. Non sono un emominchione o un bimbofregna, rifletto su ciò che mi vedo. Gente che per mesi è depressa, chi mi odia e cambia città, chi mi elimina da ogni qualsivoglia ricordo, mi blocca, mi cancella, mi fanculizza.  Li inganno forse? Io non lo credo; o almeno, non lo faccio con coscienza. Tante volte sono malizioso, vivo di questo tipo di gioco di seduzione, magari per avere qualche conferma. Eppure cos'è questa serietà che permea le altre persone? Si esce una volta e si è una coppia? Eppure ho imparato la lezione, credo. Oramai fermo questi giochi prima che arrivi la parte interessante. Magari sono cinico, ma credetemi, non è così. Ho perso la capacità di restarci tanto male per le cose, forse è un bene, ma mi sento leggermente più arido nel cuore, freddo, distaccato. Ma soprattutto sento da un po' di tempo a questa parte di dover pensare anche per chi si rapporta a me; di dover essere responsabile anche per loro.
devo capire io quando il gioco non può andare avanti, quello che può essere detto e quello che devo tenermi per me. Quello che dicono e perchè lo dicono. Sono un demiurgo dei rapporti interpersonali forse? Non lo so, ma mi sento tremendamente responsabile. Come se fossi un perverso burattinaio che muove i fili di tante creature in balìa della mia volontà. Ma come spiegare a me stesso e a chi mi vede che non è così? Vorrei cedere i fili del mio stesso pupazzo a qualcun altro per una volta nella mia vita, lo giuro. Non voglio tenere il controllo, ma è più forte di me. Ho paura ad affidarmi al corso naturale delle cose, alla provvidenza, al fato... a quello che volete insomma. So che devo essere io a mantenere il corso del fiume, se non voglio che questo sfoci a destra e a manca. 

Come disse LunaStorta, forse, dovrei smetterla di sentirmi come Atlante.



E cosa vorrei sentirmi dire? Lo so, lo so cosa vorrei sentirmi dire. Cosa vorrei sentirmi dire, senza suggerimenti da parte mia, senza spiegazioni, senza che me lo aspetti.


I want to reconcile the violence in your heart
I want to recognise your beauty’s not just a mask
I want to exorcise the demons from your past
I want to satisfy the undisclosed desires in your heart











6 commenti:

laitetchocolat ha detto...

WOW
sono senza parole,
in alcuni punti ritrovo alcuni miei pensieri, azioni...
spero tu riesca a trovare presto quello che cerchi.
Sabry

utente anonimo ha detto...

guarda il film easy ride..e capirai..cos'è la liberta...

utente anonimo ha detto...

infatti..non l'hai visto...

SoloDallaMente ha detto...

@  Sabry : grazie della visita e, grazie, lo spero anch'io.


@ anonimo: darò un occhiata =)  però firmarsi è meglio.

NoirChat ha detto...

Prima o poi arriverà quella persona per la quale deciderai di abbandonarti alla corrente, una persona per la quale chiuderai nell'armadio a doppia mandata i tuoi fili, a far compagnia all'uomo nero.
Un giorno, tesoro.

elè.

utente anonimo ha detto...

E' brutto sentirsi spenti, pensare di dover mandare avanti un'altra giornata per inerzia senza riuscire a trovare un attimo di respiro vero, sai già che butterai al cesso un'altra preziosa giornata della tua vita eppure non puoi tirarti indietro devi alzarti dal letto e fare tutto come se niente fosse. Sentirsi spenti è una sensazione orrenda ma se hai accesa dentro la speranza saprai sentirti vivo.
Leggo e a tratti mi sento quasi in colpa per averti lasciato parlare e parlare senza riuscire a dirti nulla che potesse consolarti. Eppure l'ho fatto.
A volte ciò che basta è un semplice abbraccio, un sorriso o anche un silenzio ma dalla persona giusta, quella che solo guardandoti riesce a darti senso di protezione, riesce a riscaldarti. Io credo fermamente nel fatto che queste persone esistano il problema è trovarle e non sempre le si trova cercando; tante volte ce le ritroviamo avanti come se fossero piovute dal cielo.
Altre volte invece pensiamo di aver trovato queste persone ma poi vediamo fuggirle sotto i nostri occhi senza riuscire a far niente per trattenerle a noi. Ogni volta provoca dolore ed ogni volta sembra la prima anche se col tempo cominci a farci il callo e quasi ti senti apatico, incapace di provare dispiaceri pur sapendo che dentro ci stai male, semplicemente hai imparato a non mostrare a nessuno quello che provi così che non possa più farti del male.
Non devi colpevolizzarti se l'ennesima persona ha deciso di non far più parte della tua vita, va così e che tu voglia accettarlo o meno era destino che andasse via. Puoi provare a riprendertela ma se non c'è interesse da entrambe le parti ti farai solo del male e distruggerai anche i ricordi belli che hai con quella persona.
Tu non sbagli in quello che fai, forse dovresti fregartene ancora di più di quello che una persona può pensare/dire, di come possa fraintendere: quando la persona giusta arriverà saprà accettare anche questo di te.
Ti voglio bene, Aldu.

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