Incursioni, untitled #713

Devo dire che ancora non ho commentato il mio nuovo template, di cui sono autore. Devo dire che era una vita che mi frullava l'idea in testa di far diventare questo Blog in forma di diario; il risultato è decisamente diverso da quello chemi aspettavo e, sì, se non fosse per quelle orrende scroll bar, direi che è un template perfetto.

Fondamentalmente a differenza di tanti blog che seguo, il mio è quasi una specie di nascondiglio; per questo lo chiamo il Covo. Il luogo dove posso nascondere i miei piani, "dire" a voce alta i miei pensieri e ovviamente sfogare parte del mio edonismo. Sì, perchè chi ha un blog ha dell'edonismo in eccesso da sfogare: altrimenti scriveremmo tutti un diario stile Anna Frank.

Uno dei blog che più adoro, è quello di Alessandro. Lo tengo nei link affianco, precisamente. Mi piace come lo aggiorna, la maniera in cui lo scrive... devo dire è diventato un abitudine leggerlo se non un piacere. Però mi rendo conto che non è niente che io possa fare e mi domando perchè.
In realtà è da molto che mi domando "perchè io no?", con un'aria da bambino di sei anni. Sì, lo so è immaturo. Ma non mi interessa essere maturo, nè razionale. Semplicemente certe volte voglio l a m e n t a r m i e non essere sempre d'accordo su tutto e accettare tutti i compromessi. Sì, lo so che non porta a niente lamentarsi, ma tanto io dopo due minuti prendo e mi metto a risovlere tutto e a cercare di salvare il mondo, quindi, tanto vale.

Allora perchè io no? Perchè mi sono vietate tante cose che per altir sono la quotidianità?
Perchè a me non capita mai che quello che faccio va bene? Perchè non posso mai programmare una cosa senza che questa ovviamente finisca per non avvenire ulteriormente? Perchè quando mi piace qualcosa o sono felice per qualcosa, non posso nemmeno trovare UNA schifossissima persona a cui poter raccontare questa cosa che mi ha reso felice, senza dovermi fare tremila pensieri e constatazioni su quanto, in realtà, il ricevente della mia comunicazione si scassi il cazzo riccamente? Perchè i miei progetti finiscono sempre nel cesso, sotto palate di merda? Perchè se voglio fare una cosa io, non si può mai? Perchè gli altri vicono soldi alla lotteria? Perchè non sono nato in un'altra nazione? Perchè non incontro la mia anima gemella? Perchè non sono biondo? Perchè mi devono ricominciare ad uscire i brufoli? Perchè non vedo un bagliore di luce in fondo alla mia vita? Perchè mi vedo condannato a un'esistenza in cui mi guarderò vivere?


Sì, ultimamente mi succede spesso. In uno dei miei quotidiani momenti in cui mi fingo felice e sorridente, in vari ambiti, ho come una proiezione di me stesso, che mi guarda; mi vede camminare, trascinarmi da tutte le parti ma non andare dove vorrei veramente andare. Anche perchè non c'è un luogo dove vorrei veramente andare forse. E niente, mi guardo vivere e mi sento così dannatamente insignificante.

E non mi va di sentire quegli stramaledetti commenti del cazzo, tipo " pensa a chi sta peggio" " sei un ragazzo speciale" "col tempo arriverà tutto" "trova la forza" ...sinceramente VAFFANCULO. Non voglio aspettare, non voglio essere speciale di un cazzo di niente, non voglio nessuna forza da trovare. E mentre scrivo, porca puttana, non voglio sentirmi un deficiente e, santaddea, non vorrei continuare a sentire la vocina della mia coscienza che continua a rispondermi e a rendere quanto ho scritto un'enorme cazzata. Sì, mis to mandando a fanculo anche io da solo.  Vado a fare in culo, allora.

Bon.