s-pensieratezza.


Oggi mi è cascato nuovamente un grosso macigno addosso.
Come sempre, un po' me lo aspettavo.
Mi rimbocco le maniche e riprendo la mai lotta con i mulini a vento; solo che questi mulini hanno lame affilate, che ti tagliano l'anima ad ogni scontro.

Mi sono affacciato, ho visto le solite macchine con i ragazzi del paese che gironzolano. Come sempre, li guardo con invidia, mi domando come sia uscire sereno, senza tanti pensieri. Poi ho sentito della musica chill out. La fonte era una festa in una palazzina di fronte alla mia. Vedevo i tetti dei gazebi arrossati dal riverbero delle fiamme di alcune torce ornamentali.

Vedevo i ragazzi vestiti bene, camicie, giacche estive... piccoli drink, stuzzichini. Magari era un compleanno.
E mi sono reso conto, come mai, che io consoco il significato dell'aggettivo "spensierato". Non credo che sia qualcosa che mi sia mai accaduto, decisamente.
Me lo chiedo in effetto come sia vivere per qualche ora a settimana, anzi, al mese, spensierato.. allegro. Insomma come un classico patetico ragazzo di vent'anni. 
Di mio, vivo sempre con pesi sullo stomaco, mani che premono sui polmoni, artigli che ti riportano al fango. Non ho mai avuto pensieri di allegria pura, in cui non ho avuto niente a cui pensare: sia una uscita tra amici, un momento di divertimento o chessòio.

Sarebbe bello credo, capire che significa.

4 volte dentro te.:

utente anonimo ha detto...

..come ti capisco.

ratgirl ha detto...

è perchè tutti ti odiano.anche io.anche gesù, perchè lo fai piangere.un bacio cucciolo e tirati su che se no devo prenderti a calci sulle gengive.

utente anonimo ha detto...

Spero che chi ha scritto il commento #2 stesse solo scherzando,perché altrimenti è davvero una persona di merda!

Shiften ha detto...

è un normale periodo di passaggio.e anche questo, come tutti i periodi,  passa.

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s-pensieratezza.

martedì 10 agosto 2010


Oggi mi è cascato nuovamente un grosso macigno addosso.
Come sempre, un po' me lo aspettavo.
Mi rimbocco le maniche e riprendo la mai lotta con i mulini a vento; solo che questi mulini hanno lame affilate, che ti tagliano l'anima ad ogni scontro.

Mi sono affacciato, ho visto le solite macchine con i ragazzi del paese che gironzolano. Come sempre, li guardo con invidia, mi domando come sia uscire sereno, senza tanti pensieri. Poi ho sentito della musica chill out. La fonte era una festa in una palazzina di fronte alla mia. Vedevo i tetti dei gazebi arrossati dal riverbero delle fiamme di alcune torce ornamentali.

Vedevo i ragazzi vestiti bene, camicie, giacche estive... piccoli drink, stuzzichini. Magari era un compleanno.
E mi sono reso conto, come mai, che io consoco il significato dell'aggettivo "spensierato". Non credo che sia qualcosa che mi sia mai accaduto, decisamente.
Me lo chiedo in effetto come sia vivere per qualche ora a settimana, anzi, al mese, spensierato.. allegro. Insomma come un classico patetico ragazzo di vent'anni. 
Di mio, vivo sempre con pesi sullo stomaco, mani che premono sui polmoni, artigli che ti riportano al fango. Non ho mai avuto pensieri di allegria pura, in cui non ho avuto niente a cui pensare: sia una uscita tra amici, un momento di divertimento o chessòio.

Sarebbe bello credo, capire che significa.

4 commenti:

utente anonimo ha detto...

..come ti capisco.

ratgirl ha detto...

è perchè tutti ti odiano.anche io.anche gesù, perchè lo fai piangere.un bacio cucciolo e tirati su che se no devo prenderti a calci sulle gengive.

utente anonimo ha detto...

Spero che chi ha scritto il commento #2 stesse solo scherzando,perché altrimenti è davvero una persona di merda!

Shiften ha detto...

è un normale periodo di passaggio.e anche questo, come tutti i periodi,  passa.

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