...you call me sugar.

Oggi ho visto la seconda di Life Unexpected.
Già la prima, avevo i lacrimoni... a questa son andato proprio giù pesante.
Non so perché. Forse mi ricorda troppo la mia vita, quello che non ho avuto. Il mio passato, l'infanzia che non ho mai capito cosa fosse, sballottolato qua e là.
Forse è che anche adesso, continua ad essere così.

Non lo so, forse la mia strada è stata asfaltata di solitudine per un motivo.
Io ci credo a 'ste robe. Magari è così perché "se non uccide fortifica".

Eppure vedevo quel telefilm e mi veniva da sentirmi così male, così male. Come se una colata di bitume mi cadesse addosso. E io mi sentissi sciogliere e ingoiare in quella fanghiglia. Del resto, chi mi resta?

Le persone nella mia vita vanno ed vengono.
Un giorno ci sono, il giorno dopo hanno trovao qualcuno migliore di me.
Altre dopo aver sputato su quello che ho, sul mio misero presente prendono e minacciano di andare, lasciandomi quel senso di insicurezza così bruciante dritto su per la gola.
C'è chi ci sta, ma pensa che io sia tipo Confessore.. e parla parla parla. E non ascola mai. Davvero, oggi ci ho provato. Qua e là, tentando di trovare qualcuno con cui parlare... perché ero davvero e sono tutt'ora angosciato, ma... nada. Tutti pronti a sfrattarmi addosso la loro merda. Come se non ne avessi così tanta.

E sono qui ora, la luce della lampada e il silenzio delle residenze. Qualche risata in lontananza, le macchine fuori che ogni tanto passano. E il rumore dei tasti. Il respiro lento dell'impianto di riscaldamento. E basta. Nessun altro. Ora come sempre. Un paio di foto a guardarmi sul davanzale davanti alla finestra. Una lattina di pepsi, per ricordarmi di qualcuno. E basta. Il pc, le piccole cose che mi fanno compagnia. E io ora volevo studiare, avevo in programma una notte piena che la mattina finisco sempre con il distrarmi e mi sveglio difficilmente. Boh, sarà per quel discorso della fase onirica che mi tira a sé. Prima mi svegliavo facilmente.

E niente, apro il player e metto "glitter in the air" di P!nk.
La sento così mia tante volte.






Glitter In The Air  -  Lyrics

Have you ever fed a lover with just your hands?
Close your eyes and trust it. Just trust it
Have you ever thrown a fist full of glitter in the air?
Have you ever looked fear in the face
And said I just don’t care

It’s only half past the point of no return
The tip of the iceberg
The sun before the burn
The thunder before lightning
And the breath before the phrase
Have you ever felt thIs way?

Have you ever hated yourSelf for staring at the phone?

You’re whole life waiting on the ring to prove you’re not alone
Have you Ever been touched so gently you had to cry?
Have you ever invited a stranger to come inside?

It’s only half past the point of oblivion
The hourglass on the table
The walk before the run
The breathe before the kiss
And the fear before the flames
Have you ever felt this way?
La La La La La La La La

There you are, sitting in the garden
Clutching my coffee,
Calling me sugar
You called me sugar

Have you ever wished for an endless night?
Lassoed the moon and the stars and pulled that rope tight
Have you ever held your breathe and asked yourself will it ever get better than tonight?
Tonight






"Scusa ma io ti sembro all'apparenza uno che si interessa dei drammi della gente?"
"Sì, ma solo se ti si conosce"
"eh?"
"Di primo acchito sembri quasi simile a me, un menefreghista esaltato
ma sei un cucciolo che si ciba dei sentimenti altrui"
"dovrò citarti lo sai?"