Immaturo.

Quando sto male una delle cose che credo di non ricevere sono parole dolci. Quelle che classicamente si dice non servano a nulla. "Stai tranquillo, ti sono vicino", "Ti voglio bene" e tutte quelle cose patetiche che si dicono. Io non le ho mai avute. Mi si mette sempre nella posizione di dover essere maturo. "Devi vedere i lati belli e brutti della vita" "Sai che non va tutto così" "Non autocommiserarti" e così via, così discorrendo. Ma una cosa che forse non è chiara, è che sono abbastanza maturo da sapere da solo queste cose. Non ho bisogno che veniate a rivelarmi che "il mondo non è finito" perché lo so da me. Ma dopo avermi tolto l'infanzia, la gioventù, le illusioni dei ragazzini, la possibilità di vivere spensierato l'adolescenza e anche questi anni che dovrebbero essere quelli "belli" della mia vita, mi domando se è davvero così necessario togliermi anche quel briciolo d'immaturità mia che chiede solo di essere consolato in maniera puerile ed infantile quando ho solo voglia di piangere. Se su 24 ore, mi concedo 15 minuti di immaturità credo che potrete perdonarmi e potreste anche assecondarmi. Ma forse chiedo troppo e nemmeno questo mi sarà concesso, come tante altre cose in vita mia.