Su Twilight.

Allora, spiego la mia posizione.



Io ho letto Twilight quando fu pubblicato, qualche anno fa. Me ne innamorai. Lo rilessi di seguito otto volte, in soli tre giorni. Ne ero rapito, ogni volta coglievo qualche sfumatura ed ogni volta, ne volevo ancora.


Non sono un adolescente sprovveduto letterariamente. Tolkien, Troisi, Rowling,Lewis, passando per Wilde, Ovidio, Hugo, Cohelo e tanti altri comunemente detti "Mostri Sacri della Letteratura" { giusto ora, sto leggendo Pullman}; ma Twilight, che possa far parte di questo scenario letterario, o non lo faccia, poco mi interessa. E` un libro, che va contestualizzato. E` giunto il momento di non essere più vittime e spettatori di battaglie improbabili, con scontri epici, già fritti e rifritti in tutte le salse. Basta con i soliti schemi, che siano sui vampiri, sui Mutanti { è errato chiamare il Branco di Jacob, Licantropi, state attenti} non cambia: la Mayer, ha saputo tessere un nuovo apparato fantastico, che veramente mancava. Almeno a Me, mancava. Non avrà sfiorato gli argomenti teologici di Pullman e Lewis, non avrà creato un Universo e un Pantheon Mitologico e Storico, come Tolkien, ma ha dato il suo contributo. Leggere Twilight è leggere di una storia "normale". Edward non ha il solo problema di bere il sangue, anzi proprio quello, non è un problema. Edward, è vivo dall`inzio del secolo. Ha problemi con se stesso, con la sua assurda incapacità di trovare una metà. E` insicuro su cosa ci sarà dopo la sua "non-vita". E` innamorato di Bella poi, con tutte quelle paure, che solo un Amore Puro, può generare e quello stesso egoismo, figlio dello stesso sentimento. E Bella? Bella è come Me. Abbiamo un carattere totalmente combaciante, tant`è vero che spesso m`è capitato di poter ricalcare i suoi ragionamenti e le sue scelte prima che le compisse nel romanzo. Gli altri? Personalità interessanti, che la Mayer ha tentato di trattare con quanto poteva fare con la sua poca esperienza. Ricordiamo che è il suo primo romanzo.

Il Film, come sa chi mi conosce, l`ho sempre ripudiato, l`ho sempre additato come eresia e lotto da ieri che è uscito per convincere la gente a leggere il libro e a non vedere quell`abominio, fatto per riempire gli incassi. Solo che la Mayer abbia dato l`ok, posso criticare. Non mi esprimerò oltre, è una schifezza.

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Su Twilight.

domenica 23 novembre 2008

Allora, spiego la mia posizione.



Io ho letto Twilight quando fu pubblicato, qualche anno fa. Me ne innamorai. Lo rilessi di seguito otto volte, in soli tre giorni. Ne ero rapito, ogni volta coglievo qualche sfumatura ed ogni volta, ne volevo ancora.


Non sono un adolescente sprovveduto letterariamente. Tolkien, Troisi, Rowling,Lewis, passando per Wilde, Ovidio, Hugo, Cohelo e tanti altri comunemente detti "Mostri Sacri della Letteratura" { giusto ora, sto leggendo Pullman}; ma Twilight, che possa far parte di questo scenario letterario, o non lo faccia, poco mi interessa. E` un libro, che va contestualizzato. E` giunto il momento di non essere più vittime e spettatori di battaglie improbabili, con scontri epici, già fritti e rifritti in tutte le salse. Basta con i soliti schemi, che siano sui vampiri, sui Mutanti { è errato chiamare il Branco di Jacob, Licantropi, state attenti} non cambia: la Mayer, ha saputo tessere un nuovo apparato fantastico, che veramente mancava. Almeno a Me, mancava. Non avrà sfiorato gli argomenti teologici di Pullman e Lewis, non avrà creato un Universo e un Pantheon Mitologico e Storico, come Tolkien, ma ha dato il suo contributo. Leggere Twilight è leggere di una storia "normale". Edward non ha il solo problema di bere il sangue, anzi proprio quello, non è un problema. Edward, è vivo dall`inzio del secolo. Ha problemi con se stesso, con la sua assurda incapacità di trovare una metà. E` insicuro su cosa ci sarà dopo la sua "non-vita". E` innamorato di Bella poi, con tutte quelle paure, che solo un Amore Puro, può generare e quello stesso egoismo, figlio dello stesso sentimento. E Bella? Bella è come Me. Abbiamo un carattere totalmente combaciante, tant`è vero che spesso m`è capitato di poter ricalcare i suoi ragionamenti e le sue scelte prima che le compisse nel romanzo. Gli altri? Personalità interessanti, che la Mayer ha tentato di trattare con quanto poteva fare con la sua poca esperienza. Ricordiamo che è il suo primo romanzo.

Il Film, come sa chi mi conosce, l`ho sempre ripudiato, l`ho sempre additato come eresia e lotto da ieri che è uscito per convincere la gente a leggere il libro e a non vedere quell`abominio, fatto per riempire gli incassi. Solo che la Mayer abbia dato l`ok, posso criticare. Non mi esprimerò oltre, è una schifezza.

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