You can dance.


Appena finito di vedere la nuova puntata di Glee. Sarà oramai scontato, ma è stata stupenda e non sono riuscito a non commuovermi. Sarò banale, ripetitivo... ma sinceramente, cosa me ne dovrebbe fregare? Non c'è altro che vorrei che essere lì.  Davvero tanto lo vorrei, credetemi. E' allucinante quanto un telefilm possa incarnare il tuo banale, sempliciotto sogno di felicità. Mercedes lo dice bene, Kurt l'ha capito. E poi Jesse, Blaine. Non so se sono tanto desideroso di quei rapporti tipo relazione o solo anche di ciò che c'è tra loro, come gruppo... vedete Sam. Mi manca tutto questo, lo sto perdendo e forse è tardi per riaverlo. Sto crescendo in un vaso tutto mio, senza nessun altro. Eppure non c'è solo questo... c'è il resto, lo sfondo che rende ancora peggiore questo. Ed è strano, figura e sfondo si alternano. Talvolta è questo che passa in secondo piano, mettendo in primo piano altro e poi viceversa.
Vorrei solo un giorno di felicità e poi morire. Morire ad un ballo scolastico americano, ad uno squallido, sovrabusato e pieno di cliché prom. Come Brian e Justin, come Blaine e Kurt e come migliaia delle altre coppie che hanno chiuso così la loro puntata sul prom. E vorrei chiudere lì, veramente. Oggi una persona a cui tengo mi ha detto che voglio essere una drama queen... e ho negato, naturalmente. Io sono una drama queen solo qui. Per il resto queste cose me le lascio dentro, incastrate nella gola.  Ma stasera è la mia sera, per finta. Mi asciugo le lacrime che mi pizzicano le guance e andrò a dormire, sentendo Dancin Queen, I'm not gonna teach him how to dance, Friday e le altre canzoni di quest'episodio. E ballerò da solo, come faccio tante volte.
Chiuderò gli occhi e sarà tutto lì, per me.. solo per me. Non ci saranno amici assenti, parenti e flirt. Ci sarò solo io e la felicità, per una sera. Solo per me.

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You can dance.

giovedì 12 maggio 2011


Appena finito di vedere la nuova puntata di Glee. Sarà oramai scontato, ma è stata stupenda e non sono riuscito a non commuovermi. Sarò banale, ripetitivo... ma sinceramente, cosa me ne dovrebbe fregare? Non c'è altro che vorrei che essere lì.  Davvero tanto lo vorrei, credetemi. E' allucinante quanto un telefilm possa incarnare il tuo banale, sempliciotto sogno di felicità. Mercedes lo dice bene, Kurt l'ha capito. E poi Jesse, Blaine. Non so se sono tanto desideroso di quei rapporti tipo relazione o solo anche di ciò che c'è tra loro, come gruppo... vedete Sam. Mi manca tutto questo, lo sto perdendo e forse è tardi per riaverlo. Sto crescendo in un vaso tutto mio, senza nessun altro. Eppure non c'è solo questo... c'è il resto, lo sfondo che rende ancora peggiore questo. Ed è strano, figura e sfondo si alternano. Talvolta è questo che passa in secondo piano, mettendo in primo piano altro e poi viceversa.
Vorrei solo un giorno di felicità e poi morire. Morire ad un ballo scolastico americano, ad uno squallido, sovrabusato e pieno di cliché prom. Come Brian e Justin, come Blaine e Kurt e come migliaia delle altre coppie che hanno chiuso così la loro puntata sul prom. E vorrei chiudere lì, veramente. Oggi una persona a cui tengo mi ha detto che voglio essere una drama queen... e ho negato, naturalmente. Io sono una drama queen solo qui. Per il resto queste cose me le lascio dentro, incastrate nella gola.  Ma stasera è la mia sera, per finta. Mi asciugo le lacrime che mi pizzicano le guance e andrò a dormire, sentendo Dancin Queen, I'm not gonna teach him how to dance, Friday e le altre canzoni di quest'episodio. E ballerò da solo, come faccio tante volte.
Chiuderò gli occhi e sarà tutto lì, per me.. solo per me. Non ci saranno amici assenti, parenti e flirt. Ci sarò solo io e la felicità, per una sera. Solo per me.

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