Breathe.


Sei tornata. Hai cominciato spaventandomi, poi ti sei ripresa. Ti ho visto sorridere, so che nascondi tanto di quello che ti fa male. Io solo ora riesco a domare l'ansia e nel complesso è andata meno peggio di quanto mi aspettassi, anche se non canto vittoria. E' pur sempre solo il primo approccio.

Ora sento il tuo respiro nell'altra stanza, il mio calmante naturale. Il lenzuolo in camera mia, la pioggia, mi ricordano che finalmente l'estate è finita. Potrei fare una somma, un recap, ma credo che in fin dei conti non lo farò. Questo sarà un settembre traboccante di cose da fare, la macchina che pare divenire ogni giorno più reale, il Consolato, l'Università e speriamo il lavoro. Starà a me tendere la mano e aggrappare tutto. Ma è indubbio dire che se tu mi stessi accanto e non contro, sarebbe più facile. Spero davvero che non abbiamo fatto passi indietro, ma solo passi avanti. Spero davvero di farcela stavolta, nel caso, a non farmi trascinare da te, con te, nel tuo vortice.


Ma ora vado a dormire, con te che respiri nell'altra stanza ritmicamente, in maniera buffa. E mi rendo conto che mi sei mancata più di quanto ho creduto e che ti amo quanto non saprai mai.

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Breathe.

giovedì 6 settembre 2012


Sei tornata. Hai cominciato spaventandomi, poi ti sei ripresa. Ti ho visto sorridere, so che nascondi tanto di quello che ti fa male. Io solo ora riesco a domare l'ansia e nel complesso è andata meno peggio di quanto mi aspettassi, anche se non canto vittoria. E' pur sempre solo il primo approccio.

Ora sento il tuo respiro nell'altra stanza, il mio calmante naturale. Il lenzuolo in camera mia, la pioggia, mi ricordano che finalmente l'estate è finita. Potrei fare una somma, un recap, ma credo che in fin dei conti non lo farò. Questo sarà un settembre traboccante di cose da fare, la macchina che pare divenire ogni giorno più reale, il Consolato, l'Università e speriamo il lavoro. Starà a me tendere la mano e aggrappare tutto. Ma è indubbio dire che se tu mi stessi accanto e non contro, sarebbe più facile. Spero davvero che non abbiamo fatto passi indietro, ma solo passi avanti. Spero davvero di farcela stavolta, nel caso, a non farmi trascinare da te, con te, nel tuo vortice.


Ma ora vado a dormire, con te che respiri nell'altra stanza ritmicamente, in maniera buffa. E mi rendo conto che mi sei mancata più di quanto ho creduto e che ti amo quanto non saprai mai.

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