Not so - random quotations.

La parola "quotes" è decisamente più eufonica di "citazione".
Eccone alcune.





"Hai una visione veramente distorta della realtà e io non posso, dicerto, aiutarti in questo.
Mi dispiace. " (cit.)
E se tu invece sapessi quanto mi manchi, amico mio. Ma tanto tu non leggerai mai qui e io non avrò mai il coraggio di sperare che tu capisca.





" Non riesco a capire, come tu possa essere così forte e allo stesso tempo così fragile. " ( cit.)
Sai non riesco a capirlo nemmeno io. Spesso mi viene in mento quella canzone di Tiziano Ferro, 111, dove dice " passando per le difficoltà di chi sorride e piange / Sono quelli come te che sfiorano il divino".  Ma è una cosa innaturale e sbagliata. Se fossi una persona veramente forte, sarebbe un bene mostrarlo. Se fossi una persone fragile, sarebbe bene mostrarlo. E invece io sono in mezzo: forte in una maniera incredibile, ma fragile come il filo di una ragnatela. Sopporto pesi enormi, ma la mia anima si incrina per un thread fatto riscrivere a qualcun altro in un gioco di ruolo. Questa stramaledetta dicotomia, finirà per uccidermi.





"Courage" (cit.)
Già courage. Trovarlo il corauge. Non lo trovo, Blaine mi spiace. Non trovo il courage per affrontare le mille chimere di queste giornate. Ho una paura tremenda che mi fa stare così male. Non trovo l'appiglio, la base. La base dovrebbe essere in me, lo so. Ma non è così. Sono autosufficiente in tutto. Ho perso in quest'ultimo anno e mezzo la capacità, la voglia e la necessità di essere una creatura sociale. Forse aspiro ad esserlo, ma infondo mi rendo conto che da solo vivo bene. E tu continui con courage? Il courage di mettermi in gioco dici? Lo ho, questo è vero. O almeno, posso ritenermi quite sure di averlo. Cosa mi blocca? Mi blocca che non si fa da solo una relazione. E, a differenza del passato, non voglio ancora una volta accontentarmi. Perchè sono stanco di accontentarmi, voglio diventare uno stramaledetto estremista. So che questo mi porterà a fondo, ma tanto. Sì, courage, Blaine. Voglio tanto poter provare ad avere courage, Blaine, ma manca la materia prima. Manca il -chi- evidentemente.




"Tu mi sai tanto di normalità... di uscire insieme, vedere un film." (cit.)



"Sai Linda, più che egocentrismo credo sia che mi piace avere ascendente sulle persone"
"probabile"
"è orrendo vero?"
"è naturale"



"Tanto tu fai così, prima li illudi e poi li appendi!" ( cit.)



"Due persone di giovane età sono soffocate dalle penombra greve di sussurri. Una di queste persone è più giovane dell'altra, i caratteri secondari lo dicono. Sono vicine, continuano a sfiorarsi in una muta danza. Fasci di luce calda tagliano il buio, strappando a questo tele di Caravaggio. Ad un tratto, sono le mani ad intrecciarsi. Strette tra le due persone, per un secondo che non accenna a terminare. Una di queste persone non guarda l'altra, l'altra persone invece ricambia lo sguardo. Sospira e soffoca a malapena le lacrime. Le dita si intrecciano, le palme si baciano. I tendini si tirano, le mani premono. Il "Bacco" guarda i due, sorridente nella sua ebbrezza. Gli altri visitatori guardano il "Bacco". La penombra, il profumo di antico, il profumo della persona più giovane e le mani che si stringono, non andranno mai più via dall'altra persona. Molte volte, ripensando a quel momento ha pianto, ma non ha mai trovato il coraggio di dirlo all'altra persona. Non ha mai trovato, in vero, il coraggio di dirle tante altre cose".



"[...] Non avrò più paura di rimanere da solo, perché so che tu ci sarai. Non avrò timore di concedermi totalmente a te, di appartenerti; perché saprò di averti e, allo stesso tempo, di esser tuo[...]" ( cit.)



"Beh, il Sole è l'Arcano che mi contraddistingue. Compare sempre, anche se le carte me le fa qualcun altro, nella posizione che indica il soggetto."
"Il Sole, beh è interessante. Infondo il Sole è il vero artefice delle tenebre." (cit.)



"Trocito de cielo" (cit.)
Speriamo non siano solo parole. Già il fatto che non leggerai questo post, mi lascia poca speranza. O forse è solo la malinconia notturna.